Woooow! Ufficialmente, lanciamo il nostro blog! Che notizia! Questo spazio sarà legato a tematiche, riflessioni, interviste, insomma... non ci farà annoiare (almeno si spera! :D) Per questo lancio, trattiamo un tema specifico: - T E S T I M O N I A R E - Spesso, per alcuni, questa parola viene associata ad una cosa "spaventosa" per i più timidi e/o una cosa da fare solitamente "in chiesa" o in occasioni speciali. Ma cosa significa, in realtà? Abbiamo fatto due interviste separate questa settimana a due persone completamente diverse tra loro. Curiosi? Vediamo un po' cosa ci hanno risposto. 1) Cosa significa per te "testimoniare"?
Maria: parlare della Gloria di Dio, di ciò che ha fatto per me e di come ha cambiato la mia vita.
Carmine: dimostrare il cambiamento nella mia vita, una vita nuova in cui con me ho Gesù.
2) In che modo pensi che le persone ricevano Gesù attraverso la tua vita?
Maria: Dimostrando amore, ascolto, dialogo, comprensione, cura. Dimostrare interesse per le persone, non è una cosa che viene naturalmente, noi siamo sempre portati a pensare prima al nostro interesse, in modo egoistico, ma la cura per le persone, la voglia di farli sentire importanti, apprezzati ed amati è qualcosa che Dio mette nel cuore, ed esercitare questo dono mi permette di presentare Gesù alla gente.
Carmine: Avendo Gesù al centro della mia vita. Penso che il mio cambiamento sia chiaramente visibile nel mio comportamento quotidiano e nelle scelte che faccio adesso. Anche nelle cose più semplici, le persone notano una differenza, specialmente quelle che mi conoscevano già prima.
Ad esempio, parlando, spesso mi capita di ringraziare Dio, le persone lo notano, a volte mi capita di sentirmi dire "Come mai ringrazi sempre Dio?".
E così, nelle occasioni che a volte sembrano banali, Dio crea un'occasione per permettermi di parlare di Lui, mi aiuta con lo Spirito Santo a trovare il modo giusto di approcciarmi alle persone e di dimostrare che Lui vive in me.
3) Qual è stata la prova più grande che hai vissuto ma in cui Dio ti ha dato la vittoria?
Maria: Ho vissuto un momento di grande battaglia quando ho temuto che i miei figli non avrebbero accettato Gesù. Specialmente mia figlia maggiore, Ilaria. C'è stato un momento in cui ho avuto tante paure, non riuscivo più ad avere con lei un legame profondo, lei stava vivendo una grande ribellione, non voleva ascoltarmi, voleva fare tante esperienze che non condividevo. Ho temuto che lei potesse avere dei problemi. Ma ho visto la vittoria quando le mie preghiere sono state esaudite e mia figlia ha cominciato ad innamorarsi di Gesù, il mio amico e Padre di cui sembrava non volesse sentir parlare ha cominciato a volerlo servire, fino a quando qualche mese fa ha scelto di battezzarsi in acqua e abbiamo gioito insieme.
Carmine: qualche tempo fa ho vissuto una situazione tremenda. A lavoro c'è stato un incendio, sono stato indagato pur essendo innocente, sono stato per un periodo senza lavorare. Ho cominciato a vedere i fantasmi del mio passato, quelli che mi stavano distruggendo, come la droga, che mi è stata addirittura offerta, e forse da ex tossicodipendente quale sono avrei potuto ricascarci. Eppure ho sentito la mano di Dio sulla mia vita, la sua voce che mi incoraggiava e la Sua forza che mi ha aiutato a dire di no a droga, gioco d'azzardo. Prima erano delle catene che avevano il controllo su di me, adesso, invece, Dio ha spezzato ogni catena. Prima ero cieco, ora ci vedo.
4) Qual è il miracolo più grande che hai visto nella tua vita?
Maria: Chi mi conosce adesso, probabilmente non mi crederà. Eppure il miracolo più grande della mia vita è stata la liberazione dalla mia timidezza. Non era una semplice timidezza. Mi lasciavo schiacciare, non avevo autostima, non credevo in me stessa, mi nascondevo. Avevo un blocco. Non riuscivo ad esprimere me stessa e la mia personalità.
Pensavo sempre a ciò che pensavano gli altri, al giudizio, alla critica, ma ora sono una persona completamente diversa, temo soltanto il giudizio di Dio.
Carmine: il mio matrimonio, sicuramente. Prima di conoscere Gesù la mia famiglia era disastrata, ho fatto del male a mia moglie, la tradivo, ho fatto soffrire le mie figlie. Ricordo ancora alcune frasi indelebili nella mia mente dette dalle mie figlie. Ero quasi arrivato a perdere la casa perché non avevo più soldi per pagare nulla, tutto quello che guadagnavo lo spendevo in gioco d'azzardo e droga. Mia moglie ha conosciuto Gesù prima di me, ha iniziato a pregare per me, e non si è arresa. La mia famiglia ha lottato per me e grazie a Dio ho visto la gloria di Dio in casa mia. Questo mi ha portato a Gesù e mi ha dato una vita nuova, ho imparato a dimostrare amore, ad avere pazienza, infatti, sto costruendo un legame con mio fratello che non avevo mai avuto prima e anche questo per me è un miracolo.
5) Immagina di poter dire qualcosa a qualcuno che in questo momento si sente crollare il mondo addosso. Cosa gli diresti?
Maria: Qualunque sia la tua paura, la tua difficoltà o la tua ansia, CREDI. Se credi, se scegli di avere un briciolo di fede, sentirai in te una forza soprannaturale che non ti appartiene, quella, sarà la manifestazione della potenza di Dio.
La fede muove la mano di Dio, qualunque sia il tuo modo di pregare, aziona la fede, come un interruttore che permette di accendere la luce quando siamo al buio. Credi che Dio ti ascolti e vedrai accendersi la luce nella tua stanza buia.
Carmine: Affidati nelle mani di Gesù, prega, ma affidati al Dio vivente, non Colui che a volte facciamo morire e risuscitare a nostro piacimento, credi in Gesù, parlaci come con un amico, perché Lui è tuo amico e saprà consigliarti il meglio.
Grazie a Maria e Carmine per aver condiviso le loro storie!
Alla prossima!
Comentarios